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Prehab Shoulder Program: dolore? non è sempre il sovraspinato!

2021-06-07 15:12

Massimiliano Maola

Training Labs,

Prehab Shoulder Program: dolore? non è sempre il sovraspinato!

Il dolore alla spalla, solitamente, insorge lentamente e senza un trauma apparente (difficilmente riusciamo a ricordare/individuare l'evento che potre

Il dolore alla spalla, solitamente, insorge lentamente e senza un trauma apparente (difficilmente riusciamo a ricordare/individuare l'evento che potrebbe averlo causato), ed è quasi sempre piuttosto localizzato.

 

Se non adottiamo dei provvedimenti (che non sono sempre e comunque il "riposo assoluto"), ma continuiamo a fare  le stesse "cose", il dolore si acutizza e nel tempo diventa cronico (con la conseguenza di avere delle criticità spesso irreversibili).

 

A essere oggetto di dolorabilità, oltre al sovraspinato, sono:

 

  • tutti i tendini dei muscoli della cuffia dei rotatori (sovraspinato compreso);
  • il capo lungo del bicipite;
  • le borse.

 

Poc'anzi scrivevo che, contrariamente a quanto avveniva in precedenza, non è sempre il riposo assoluto (insieme ai farmaci) il provvedimento da addotare.

 

Perché?

 

Negli ultimi anni numerosi autori, con i loro studi, hanno abbandonato la visione della patologia infiammatoria legata ai tendini ("tendinite") che prevedeva l'utilizzo di farmaci e, soprattutto, il riposo assoluto.

 

Attualmente sembra che il quadro sia degenerativo, e non infiammatorio, e che al posto di "tendinite" debbano essere utilizzati termini come  "tendinosi" o, più genericamente, "tendinopatia".

 

Più che a dei meccanismi infiammatori, il problema è correlato a una degenerazione del tessuto.

 

Piuttosto che la diagnosi ("lesione del capo lungo del bicipite"), è il quadro funzionale che deve essere considerato: dobbiamo considerare il dolore ma anche l'eventuale alterazione del movimento e cosa comporta tutto questo alle nostre attività, sportive, di fitness o più semplicemente lavorative.

 

Quindi, sia nel settore fitness che nell'ambito della prevenzione e della riabilitazione, c'importa relativamente conoscere con il precisione il tendine infiammato, calcificato o lesionato (anche perchè esistono diagnosi mediche uguali ma con diverse manifestazioni dolorose), ma invece importa di occuparsi del volume di allenamento, dei carichi a cui è sottoposta la spalla, delle eventuali rigidità articolari presenti, dei disequilibri muscolari e delle alterazioni del movimento che vengono riscontrate.

 

Nei prossimi articoli non parleremo quindi di riposo assoluto ma cercherò di evidenziare i fattori che determinano l'impingment sub-acromiale;  proverò inoltre a dare qualche indicazione in merito a quali esercizi fare e agli accorgimenti da adottare durante la loro esecuzione.

 

Per collaborazioni (rieducazione funzionale e personal training) scrivimi pure in privato.

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