
Oltre il 30% delle persone che si presentano con un dolore generico al ginocchio soffrono di Sindrome Femoro Rotulea. Le maggiori cause sono da ricercarsi in disturbi anatomici come un estremo valgismo del ginocchio oppure una rotazione della tibia sul femore ( intrarotazione del femore ).
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Il soggetto avverte un dolore generalmente localizzato nella parte mediale ( interna ) del ginocchio, che aumenta dopo camminate e, soprattutto, durante la flessione.
Tale quadro sintomatologico tende ad aumentare se non adeguatamente trattato, fino ad una rigidità articolare e spesso all’esame obiettivo è presente un tono ridotto del vasto mediale ( porzione mediale del muscolo quadricipite) che stabilizza la rotula evitandone la lateralizzazione.
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In passato si andava ad allenare il quadricipite cercando di reclutare in modo isolato il vasto mediale obliquo, in realtà si è visto poi da alcuni studi che è impossibile reclutare da sole queste fibre, mentre è necessario attuare un allenamento globale di tutto il quadricipite. Quindi niente rinforzo vasto mediale da solo ma non solo...
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Secondo alcuni ricercatori i muscoli medio e piccolo gluteo, se deboli insieme agli altri extrarotatori d’anca, causano una rotazione interna del femore, come causa principale di un disallineamento funzionale ( decondizionamento e debolezza di questi muscoli concorrono a determinare quindi il valgismo del ginocchio ).Il problema quindi non sarebbe rappresentato dalla sola rotula...
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Quindi stretching generale, soprattutto dei muscoli adduttori, esercizi di rinforzo degli estensori e dei flessori del ginocchio combinati però a esercizi di rinforzo dei muscoli extrarotatori dell’anca ( piccolo gluteo e fasci posteriori del medio ) e degli abduttori ( piccolo medio e grande gluteo, tensore della fascia lata e piriforme ).
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Questa appena descritta potrebbe costituire la routine ottimale che può apportare importanti benefici.
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Quanto sopra è comunque una esemplificazione del problema perchè in gioco ci sono anche fattori posturali, come minimo.
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MM